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Regolamento Comunale del Consiglio Permanente di confronto con i cittadini

Note: approvato con delibera consiliare n. 3 dell'8 marzo 2012



Indice

  1. Art. 1 - Scopo
  2. Art. 2 - Composizione
  3. Art. 3 - Argomenti
  4. Art. 4 - Convocazione
  5. Art. 5 - Finalità
  6. Art. 6 - Svolgimento
  7. Art. 7 - Trasparenza
  8. Art. 8 - Adesioni e modifiche delle associazioni
  9. Art. 9 - Partecipazione
  10. Art. 10 - Entrata in vigore
  11. Art. 11 - Modifiche ed abrogazioni

Art. 1 - Scopo

1.Il Comune di Locorotondo informa la propria attività amministrativa al criterio della partecipazione dei cittadini e ne garantisce, attraverso strumenti idonei, l'effettivo esercizio.
2. A tal fine, ai sensi dell'art. 45 dello Statuto Comunale, istituisce "Il Consiglio Permanente di confronto".

 
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Art. 2 - Composizione

1. "Il Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini" è composto dal Sindaco o da un suo Delegato e dai rappresentanti delle Associazioni iscritte nell'Albo comunale secondo le diverse categorie di appartenenza.
2. Del Consigliofanno parte anche i rappresentanti delle contrade di Locorotondo, raggruppate e distinte per zone e precisamente:

ZONA BLU':San Marco e contrade limitrofe - tra il lato sinistro della SS 172 direzione Fasano e il lato destro della SS 172 direzione Alberobello;

ZONA BIANCA:Trito/Lamie contrade limitrofe - tra il lato destro della SS 172 direzione Fasano e il lato sinistro della SP 134 direzione Cisternino;
 
ZONA AMARANTO:Serra/Ritunno/Casalini/Tagaro e contrade limitrofe - tra il lato sinistro della SS 172 direzione Alberobello ed il lato destro della SP 134 direzione Cisternino.
 
3. La scelta dei rappresentanti di dette zone avverrà a seguito della pubblicazione, per una durata di 15 giorni, di un avviso da parte del Comune di Locorotondo, mediante affissione e/o mezzi telematici,  secondo i criteri delle pari opportunità di genere e della minore età.

 
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Art. 3 - Argomenti

1. "Il Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini" svolge funzioni consuntive e propositive relative alla gestione amministrativa del Comune ed in particolare riguardo al Bilancio, al Piano Urbanistico Generale, ai progetti per lavori pubblici nel centro urbano e nelle contrade, alle problematiche sociali e a tutte le attività ed iniziative di interesse pubblico.

 
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Art. 4 - Convocazione

1. "Il Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini" viene convocato dal Sindaco o dal suo delegato almeno quattro volte l'anno con cadenza trimestrale al fine di poter garantire una partecipazione continua ed efficace.
2. La convocazione avviene con avviso pubblico mediante affissioni e/o modalità telematiche.

 
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Art. 5 - Finalità

1. Nel primo incontro del "Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini" sarà formalmente indicato al Sindaco o al suo Delegato da parte delle associazioni il rappresentante di ciascuna categoria, in modo da garantire la più specifica ed ampia partecipazione.
2. Nel primo incontro  del "Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini", altresì, saranno formalmente nominati due rappresentanti delle contrade in riferimento a ciascuna delle zone, tra partecipanti dell'avviso, come definito al precedente art.2, comma 2 e comma 3.
3. Il Consiglio Permanente, così composto, discuterà in merito alle seguenti finalità:
A)       Sport, Giovani, Cultura, Attività educative, Innovazioni(WEB UTILITY), Eventi e       Manifestazioni;
B)        Commercio, attività produttive, turismo e agricoltura;
C)        Ambiente, Gestione dei rifiuti, infrastrutture, territorio, Sanità, Welfare, Scuola e Sicurezza.
4. I componenti del Consiglio Permanente, con richiesta motivata e sottoscritta da almeno cinquanta cittadini residenti nel Comune di Locorotondo, regolarmente acquisita al protocollo comunale, potranno chiedere di riunire il medesimo Consiglio, concordandone con il Sindaco o il suo Delegato la data e le modalità di svolgimento.

 
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Art. 6 - Svolgimento

1. Le sedute del Consiglio Permanente si svolgono presso l'aula Consiliare del Comune o in altra sede che sarà sempre menzionata nelle convocazioni.
2. Il Consiglio Permanente è presieduto dal Sindaco o dal suo Delegato, assistito da un segretario con funzione verbalizzante, designato tra i componenti  dello stesso Consiglio e nominato dal Presidente.
3. Il segretario ha il compito di redigere il verbale relativo ai lavori di ciascuna seduta, contenente le proposte, le osservazioni, le richieste formulate, nonché di raccogliere e custodire tutti i verbali prodotti, dando la possibilità a chiunque abbia interesse in merito alle questioni trattate di prenderne visione.
4. Le proposte, richieste ed osservazioni, che non abbiano avuto una esaustiva risposta, costituiranno l'ordine del giorno della successiva seduta del Consiglio Permanente.

 
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Art. 7 - Trasparenza

1. Ai fini dell'espletamento delle proprie funzioni, i rappresentanti di tutte le Categorie di Associazioni e delle contrade per Zona hanno diritto di accesso agli atti amministrativi ai sensi di quanto disposto dall'Art. 51 dello Statuto Comunale e con tutte le modalità previste dall'apposito Regolamento Comunale, con esenzione delle spese eventualmente dovute ai sensi del medesimo Regolamento.

 
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Art. 8 - Adesioni e modifiche delle associazioni

1. Ai sensi dell'Art. 44 dello Statuto Comunale, le Associazioni di nuova costituzione o non ancora iscritte nell'apposito Albo potranno chiederne l'iscrizione o eventuali modifiche, qualora fossero già iscritte, previa richiesta protocollata ed indirizzata al Sindaco.

 
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Art. 9 - Partecipazione

1. Al fine di garantire la partecipazione di ogni Categoria di Associazione, sarà necessario che ognuna di esse sia sempre rappresentata da un responsabile o da un delegato e che, comunque, si impegni sempre ad esprimere con relativa comunicazione scritta eventuali richieste o proposte, qualora non vi sia la possibilità di presenziare l'incontro.

 
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Art. 10 - Entrata in vigore

1. Il presente Regolamento, divenuto esecutivo a norma dell'art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000, viene pubblicato per 15 gg all'albo pretorio del comune ed entra in vigore il giorno successivo all'ultimo di pubblicazione.
2. Copia dello stesso verrà consegnato ai rappresentanti delle Categorie di associazione e delle contrade per zona nella prima seduta del "Consiglio Permanente di confronto con i Cittadini".

 
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Art. 11 - Modifiche ed abrogazioni

1. Le modifiche alle disposizioni del presente Regolamento sono deliberate dal Consiglio Comunale, su proposta della competente Commissione Affari Generali.
2. Non può procedersi all'abrogazione totale del presente Regolamento senza che, contestualmente, venga approvato un nuovo Regolamento.

 
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