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CONCETTI DI ELETTROSMOG

In questa sezione troverete alcuni concetti in materia di elettrosmog


Indice

  1. I Campi Elettromagnetici e l'Elettrosmog
  2. Le principali sorgenti artificiali di Elettromagnetismo

I Campi Elettromagnetici e l'Elettrosmog

Llinee di campo elettrico generato da cariche  elettriche

Nozioni Fisiche

Il campo elettrico (E) è una regione dello spazio dove si manifestano forze sulle cariche elettriche che se libere di muoversi danno luogo a correnti elettriche. Si misura in Volt per metro (V/m) e la sua intensità diminuisce con la distanza.

 
Llinee di campo elettrico generato da cariche  elettriche

Il campo magnetico (H) è una regione dello spazio in cui si manifestano forze sui dipoli magnetici e sulle correnti elettriche. Si misura in Ampère al metro (A/m). Per descrivere il campo magnetico si usa anche una grandezza, detta induzione magnetica, che si misura in Tesla (T) o nei suoi sottomultipli (il più usato è il micro Tesla - µT - corrispondente ad un milionesimo di Tesla) e la sua intensità diminuisce con la distanza.

 
 
Linee di campo magnetico generate da una corrente

I campi elettromagnetici (CEM) hanno origine dalle cariche elettriche e dal movimento della cariche stesse (corrente elettrica), come per esempio accade in un'antenna all'interno della quale l'oscillazione delle cariche elettriche produce campi elettrici e magnetici che si propagano sotto forma di onde elettromagnetiche.

 
Onda elettromagnetica

L'onda elettromagnetica è una particolare modalità con cui si propaga l'energia e le cui caratteristiche dipendono dal mezzo in cui si propaga e dai seguenti parametri:

  • la frequenza, espressa in Hertz (Hz), che rappresenta il numero di oscillazioni complete compiute al secondo e si misura in Hertz e nei suoi multipli: 1 KHz = 1.000 Hz; 1 MHz = 1.000.000 Hz; 1 GHz = 1.000.000.000 Hz;
  • la lunghezza d'onda (λ), espressa in metri, che corrisponde alla distanza tra due massimi e due minimi dell'onda; 
  • il periodo, espresso in secondi, che corrisponde al tempo necessario a compiere un'oscillazione completa.
 
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Elettrosmog

Elettrosmog: con questo termine si intende l'inquinamento ambientale, invisibile ed inodore, causato da campi elettromagnetici generati da apparecchiature elettriche (centrali elettriche, elettrodotti, elettrodomestici, ecc.) e dagli apparati radiotrasmittenti (ripetitori radiotelevisivi, di telefonia mobile, cellulari, radioamatori, radar, ecc.) con frequenza compresa tra 0 Hz e 300 GHz.

 
 
Immagine rappresentante un campo elettrico

Campo Elettrico in prossimità della presa di corrente elettrica casalinga.

 
Immagine rappresentante un campo elettrico

La lampada collegata alla rete elettrica ma non accesa crea un campo Elettrico.

 
Immagine rappresentante un campo elettrico magnetico

Il Campo Elettrico è magnetico a lampada accesa.

 
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Classificazione dei campi elettromagnetici

I campi elettromagnetici possono essere classificati secondo due criteri:

 
  • ORIGINE:
  • Campi naturali: sono quelli presenti nell'ambiente e provocati principalmente dalle radiazione del sole, ossia la luce visibile e raggi ultravioletti, dal magnetismo della terra, dalle scariche elettriche e dai fulmini;
  • Campi artificiali: cioè creati dalle sorgenti connesse all'attività umana. Tra esse ricordiamo gli apparecchi elettrici, gli elettrodotti e stazioni di trasformazione nonchè le antenne per telecomunicazioni.
 
  • FREQUENZA:

La classificazione effettuata in base alla frequenza viene generalmente indicata col nome di spettro elettromagnetico in cui si individuano due classi principali:

  • le radiazioni ionizzanti, caratterizzate da frequenze estremamente alte (raggi X e gamma), che possiedono energia sufficiente a rompere i legami chimici delle molecole e degli atomi;
  • le radiazioni non ionizzanti (NIR), a frequenze inferiori, in cui l'energia associata è notevolmente inferiore a quella dei legami chimici delle molecole biologiche.
 

Nell'ambito delle radiazioni non ionizzanti (NIR) si distinguono per importanza applicativa i seguenti intervalli di frequenza:

  • Frequenze estremamente basse (ELF - Extremely Low Frequency) compresi tra 0 e 3 KHz (elettrodotti, sottostazioni elettriche, cabine di trasformazione)
  • Radiofrequenze (RF - Radio Frequency) comprese tra 30 KHz e 300 MHz (impianti di ricetrasmissione radio/TV)
  • Microonde con frequenze comprese tra 300 MHz e 300 GHz (impianti di telefonia cellulare e ponti radio)
 
NIR
(Radiazioni
Non Ionizzanti
ELF
RF (Radiofrequenze)
MW (Microonde)
IR (Infrarosso)
Visibile
UV (ultravioletto)
0 Hz - 3kHz
30 kHz - 300 MHz
300 MHz - 300 GHz
300 GHz - 385 THz
385 THz - 750 THz
750 THz - 3.000 THz
IR
(Radiazioni Ionizzanti)
Raggi X e gamma
> 3.000 THz
 
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Le principali sorgenti artificiali di Elettromagnetismo

Sorgenti a Frequenze Estremamente Basse

A frequenze estremamente basse i campi elettrici e i campi magnetici si propagano nello spazio in maniera indipendente gli uni dagli altri.
I dispositivi che emettono un campo ELF appartengono principalmente alle seguenti categorie:

 
  • GLI APPARECCHI DOMESTICI

che utilizzano energia elettrica sono anche sorgenti di un campo elettromagnetico ELF e, conseguentemente, danno luogo ad esposizioni a tale agente fisico. Tenendo conto che l'intensità dei campi diminuisce rapidamente con la distanza, l'esposizione riguarda prevalentemente zone parziali del corpo, come ad esempio il capo per il phon ed il viso per il rasoio elettrico.
E' utile sottolineare il fatto che il campo elettrico deriva dai conduttori inseriti nelle prese, quindi è comunque presente anche quando gli apparecchi elettrici sono spenti ma collegati alla rete, mentre il campo magnetico si produce quando gli apparecchi vengono messi in funzione ed in essi circola corrente.

 
ELETTRODOMESTICI
CAMPO MAGNETICO ALLA DISTANZA DI 3 CM
CAMPO MAGNETICO ALLA DISTANZA DI 30 CM
CAMPO MAGNETICO ALLA DISTANZA DI 100 CM
Apriscatole
1000 - 2000
3,5 - 30
0,07 - 1
Forno a microonde
73 - 200
4 - 8
0,25 - 0,6
Lavatrice
0,8 - 50
0,15 - 3
0,01 - 0,15
Lavastoviglie
3,5 - 20
0,6 - 3
0,07 - 0,3
Trapano
400 - 800
2 - 3,5
0,08 - 0,2
Lampada da tavolo
40 - 400
0,5 - 2
0,02 - 0,25
Robot da cucina
 
 
 
 
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  • GLI ELETTRODOTTI:

Le sorgenti tipiche dell'inquinamento alle basse frequenze sono gli elettrodotti (sistema di trasporto, trasformazione e distribuzione dell'energia elettrica a 50 Hz). La tecnica usata per il trasporto dell'energia elettrica consiste nell'utilizzare tensioni molto elevate e correnti relativamente basse allo scopo di minimizzare le perdite.
Maggiore é la quantità di energia richiesta, maggiore é la corrente trasportata dalle linee e quindi maggiore é il campo magnetico generato, che diminuisce anch'esso molto rapidamente con la distanza dalla linea. La tabella seguente riporta alcuni esempi del valore assunto dai campi ELF nei pressi degli elettrodotti.

 
 
VALORI TIPICI DI CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO PER GLI ELETTRODOTTI
Tensione 150 kV, corrente a 375 A
Distanza dalla linea
5 m
12 m
19 m
29 m
46 m
67 m
149 m
Campo Elettrico (V/m)
1250
400
102
79
40
20
4
Campo magnetico
5
2
1
0,5
0,3
0,1
0,02

Principali rischi per la salute e attività di prevenzione


Normativa di tutela ed enti preposti al controllo